L’obbligo di valutazione del Rischio da Scariche Atmosferiche ricade anche sugli amministratori di condomini residenziali, secondo queste casistiche:
Condominio con personale subordinato (portineria, giardiniere, bagnino): Trattandosi di luogo di lavoro la valutazione del rischio dovuto al fulmine è un obbligo legislativo previsto dall’articolo 84 del D.Lgs. 81/08 (“Il datore di lavoro provvede affinché gli edifici, gli impianti, le strutture, le attrezzature, siano protetti dagli effetti dei fulmini secondo le norme tecniche”).
Deve in particolare essere valutato il rischio di tipo 1 (perdita di vite umane) e, se necessario, adottare ne necessarie misure di protezione.
Condominio senza personale subordinato: In questo caso non trova applicazione il D.Lgs. 81/08 ma le cose sostanzialmente non cambiano in quanto la Norma CEI 64-8 (norma quadro sulla sicurezza degli impianti elettrici) prescrive comunque che gli impianti elettrici siano dotati di misure di protezione contro le sovratensioni, dimensionabili solo dopo aver valutato il rischio di fulminazione, con il metodo previsto dalla Norma CEI EN 62305. Anche senza un esplicito obbligo giuridico l’amministratore deve comunque disporre del documento di valutazione del rischio.
FACCIAMO UN CASO COMUNE A MOLTI CONDOMINI - Istallazione sulla copertura di un edificio di un impianto d'antenna TV
L'istallazione di un antenna in alcuni casi, potrebbe modificare sensibilmente i parametri utilizzati per la valutazione del rischio dovuto al fulmine.
In particolare l’altezza dell’edificio, da considerare nei calcoli, può aumentare notevolmente, incrementando il rischio di fulminazione della struttura.
L’antennista, prima di installare l’antenna, deve effettuare o aggiornare la valutazione del rischio di fulminazione in modo da determinare preliminarmente le modalità di una sua corretta installazione, l’installazione dell’antenna potrebbe aumentare il rischio di fulminazione, superando il limite indicato dalla norma, l’intero edificio deve essere protetto (un tempo era sufficiente la sola connessione a terra del palo dell’antenna).
Quando si affidano lavori di installazione di antenne TV, l’amministratore deve sempre pretendere che venga valutato il rischio di fulminazione con il nuovo impianto.